Stavolta non volevo parlare del percorso, ma di come è stato scovato. Beh, prima di tutto è servito che il trail running si diffondesse, e che quindi questa bizzarra ipotesi di organizzare un trail a Scandicci sia cominciata a far capolino nelle menti dei più accaniti appassionati di corsa in natura nella nostra società.
Scandicci, per chi non la conoscesse, è stretta tra Firenze e le colline. Da paese contadino si è trovato a essere parte del capoluogo e le campagne in pianura sono state sostituite da case e industrie. I runner da sempre hanno percorso le colline, su cui però la rete sentieristica non è mai stata particolarmente curata da nessuno negli scorsi anni, se non dai pochi contadini rimasti.
Quelli del giovedì, dicevo: un gruppo variegato con vari pensionati e qualcuno più giovane ma spesso libero da impegni lavorativi il giovedì mattina. Questo gruppo ha cominciato a percorrere in lungo e largo le nostre colline, che già conosceva assai.
Per variare, in puro spirito tra
il, quelli del giovedì hanno cominciato ad esplorare. Hanno rinunciato alla via facile e nota per riscoprire i sentieri più antichi e più nascosti. Ognuno ha portato la propria conoscenza e ha fatto conoscere nuovi percorsi agli altri, in perfetta condivisione di conoscenze e passioni.
Il gruppo ha così creato quel fertile humus di passione per la corsa in natura e per l’ambiente delle colline scandiccesi… la nostra vocazione all’organizzazione di gare e alla promozione del territorio scandiccese ha fatto il resto.
Di tutti i luoghi percorsi, Quelli del Giovedì sono affezionati a due che si troveranno nel finale della gara: l’antica Fabbrica Roveta e il Mulinaccio. Potrete correre qui anche voi: Quelli del Giovedì vi aspettano il 15 maggio per correre a San Vincenzo a Torri… di domenica, stavolta!